Il Servizio di pastorale Giovanile ha accolto con gratitudine ed entusiasmo la nomina di mons La Placa a Vescovo di Ragusa. Subito i suoi direttori don Graziano Martorana, Adriano Longo e Federica Lucifora si sono messi in contatto con il neo vescovo e in un’occasione sono andati a trovarlo a Caltanissetta, prima del rito dell’ordinazione. Questo primo anno è stato, per il vescovo e per questo ufficio diocesano, un anno di conoscenza reciproca e di ascolto teso a riprendere il cammino che, complice la pandemia si era fermato. Particolarmente sentito è stato l’iter di preparazione all’accoglienza del vescovo che è stato scandagliato da alcuni momenti: l’adorazione eucaristica di preghiera per la santità del vescovo, l’accoglienza festosa in piazza san Giovanni il 16 luglio e la Prima Festa Giovani celebrata nell’anfiteatro del Santuario Interdiocesano della Madonna di Gulfi il primo agosto. Questi eventi di gioia e festa sono stati molto sentiti anche perché i giovani avevano bisogno di incontrarsi per riabbracciarsi dopo l’ondata di pandemia e farlo attorno al vescovo giovane, cordiale e alla mano, ha fatto si che i giovani potessero conoscerlo senza filtri e a tu per tu, nell’agape fraterna che ha seguito l’incontro. Sono stati da subito notati la pragmaticità, la disponibilità e la capacità di dialogo del nostro pastore che non si è tirato indietro, ma come vescovo-animatore ha guidato l’incontro con gioia e determinazione. Certo l’anno è stato altalenante tra riunioni online dell’Ufficio, ondate di pandemia e scelte di vita dei suoi membri che non hanno permesso di poter creare altre iniziative a livello diocesano. Durante l’anno l’ufficio ha partecipato alle riunioni sinodali, al consiglio pastorale diocesano, all’equipe regionali dei giovani e a tutte quelle iniziative istituzionali previste a diversi livelli. Tuttavia questo ufficio con grande gioia ha notato la ferma volontà di riprendere esperienze che a causa del covid erano state accantonate: nell’anno sono riprese le esperienze di fede legate al Campo Base e al 12×12; è ripreso il Grest per tanti ragazzini; i campi estivi di associazioni quali Azione Cattolica e Agesci e FSE, gli incontri del RNS e le messe per i maturandi, comprensive di colazione offerta ai giovani; infine degno di nota è stato l’evento nazionale degli adolescenti a Roma con Papa Francesco, il lunedì di pasquetta, a cui hanno partecipato gli adolescenti della parrocchia Sacro Cuore di Ragusa. In tutte queste esperienze i giovani e i sacerdoti che li seguono sono stati colpiti dall’affabilità del nostro vescovo che in continuazione ha cercato di arrivare a tutto e a tutti, desideroso di conoscere la sua Diocesi, desiderio ricambiato dai giovani stessi che si sono trovati davanti un padre, un fratello maggiore che tra un pingpong e un cornetto testimonia la presenza della Chiesa a fianco delle nuove generazioni.
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